Telegram: 25 mln di nuovi utenti in tre giorni

Poche settimane fa WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea di proprietà di Mark Zuckerberg, ha annunciato una modifica ai suoi termini di servizio sulla privacy, da accettare entro l’8 febbraio.
Questo fatto pare aver incentivato il download di altre applicazioni di messaggistica istantanea, tra le quali
Telegram, la quale ha registrato un aumento di 25 milioni di utenti in tre giorni.
La nuova privacy di WhatsApp
Dal 7 gennaio WhatsApp ha inviato un avviso a tutti gli utenti iscritti, circa 2 miliardi, informandoli di una serie di variazioni dei consensi privacy che darebbero a Facebook, l’azienda madre, la possibilità di accedere ad alcuni dati dell’utente, per scopri commerciali e per migliorare la sua esperienza.
A livello pratico questo fa sì che i contenuti pubblicitari che l’utente vedrà su Facebook deriveranno da un’analisi dei dati relativi non solo all’uso di Facebook da parte dell’utente stesso ma anche da dati di WhatsApp, come ad esempio il numero di cellulare, la rubrica dei contatti, i messaggi di stato (questa condivisione esisteva già prima ma era facoltativa).
Nell’Unione Europea queste modifiche non hanno tuttavia alcun effetto: i cittadini UE, infatti, sono protetti dal GDPR, una legge che tutela i dati personali degli utenti rendendo così innocua la richiesta fatta da Facebook.
E Telegram?
Il dibattito relativo alla privacy di WhatsApp ha fatto sì che molti utenti decidessero di optare per altre applicazioni di messaggistica istantanea come Telegram che, negli ultimi giorni, ha registrato
25 milioni di nuovi utenti. Pavel Durov, uno dei due fondatori dell’app, ha dichiarato che Telegram è diventato il “più grande rifugio” per chi cerca una piattaforma di comunicazione privata e, in effetti, gli ultimi dati sembrano confermarlo. In particolare, tra i nuovi utenti, il 38% viene dall’Asia, il 27% dall’Europa, il 21% dall’America Latina e l’8% da Medio Oriente e Nord Africa.
Per avere qualche informazione in più su Telegram, consigliamo la lettura di
Telegram per le aziende: opportunità e strategie di successo.
Autore:
Marta Latini
Marta Latini è social media manager presso PKE srl, società nata per gestire i data base delle professioni sanitarie e la creazione di comunità profilate sulla rete Internet; laureata in biotecnologie farmaceutiche presso l’università degli Studi di Milano, ha implementato le sue conoscenze frequentando il master in management del settore Sanità Pharma e Biomed presso 24orebusiness school